Condividendo le parole di un socio e tifoso del nostro circolo cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i nostri tifosi, ingrediente segreto di questo incredibile traguardo.

 

«Pensavo di essere una pippa e invece sono campione d’Italia!

Beh, qualche soddisfazione tennistica me la sono tolta. Ho vinto l’ultimo baby del circolo, come dimostra la foto nell’opuscolo illustrativo della stagione di serie A1 2022. Poi mi vanto di incutere paura in altri giocatori amici-avversari. Per esempio c’è ne è uno di cui non faccio il nome che, dopo avere giocato con me una sola volta, si è talmente spaventato che mi evita costantemente. Sono anni che gli chiedo di giocare, ma lui inventa scuse, tipo che ha problemi fisici di varia natura o che non può lasciare il ristorante che gestisce, dove si mangia un’ottima frittura di pesce o un cacciucco che consiglio a tutti. (Quando accetterà la sfida saremo degni di un pubblico come quello che ha seguito le partite della serie A!)

Dunque non sono proprio pippa pippa, ma non mi sarei mai aspettato di diventare campione d’Italia.

Sì, perché, come socio e tifoso del TC Sinalunga, anch’io mi sento parte della grande squadra che ha vinto la serie A1 maschile. Non di quella composta dai soli giocatori, che non starò qui a celebrare (è stato giustamente e meritatamente fatto da più parti in altri luoghi). Parlo di quella squadra di soci che hanno reso possibile questa vittoria rendendosene compartecipi: le signore che preparano pranzi squisiti, coloro che hanno costruito la copertura per le tribune del campo tre, chi ha fatto lunghi viaggi a ore improbabili per andare a prendere i giocatori, i ragazzi raccattapalle, i tifosi…. Grazie anche a loro infatti è stato possibile un simile risultato, che è stato definito con termini reboanti tipo “incredibile”, “sbalorditivo”, “mirabolante”, e chi ne ha (di retorica) più ne metta… Ed è anche grazie a loro perciò che una schiappa come me si può sentirsi, tronfiamente, un campione.

A proposito, caro Marzio (tu sì che sei un campione!), quando posso rinnovare la quota sociale? Quest’anno non vedo l’ora di farlo per continuare a sentirmi tale.

 

Firmato,

Una pippa campione

(e scusate l’ossimoro!)»